Le avventure di Tom Sawyer

dal romanzo di Mark Twain

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Chi dorme non piglia pesci, chi pesca trova un tesoro


Quando Tom Sawyer e Huckleberry Finn decisero di recarsi al cimitero, non immaginavano certo di imbattersi in Joe l’indiano e nello Spagnolo Sordomuto, due terribili ceffi delle loro parti, né pensavano di ritrovarsi alla Casa dei Fantasmi con un tesoro di migliaia di dollari fra le mani.

Nella magia di un Mississippi immaginario una banda di ragazzini spensierati sfida allegramente le regole degli adulti: furti di marmellata, avventurose fughe da scuola e autentiche scorribande, animano questo gradevolissimo spettacolo.

Un Mark Twain tutto da ridere, adatto anche agli spettatori più piccini.


Prima volta in scena

Lo spettacolo debutta a Milano venerdì 1 aprile 2011 al Teatro della Quattordicesima come novità assoluta della stagione 2010/2011.

I Tom Sawyer del Teatro Colla:

Nicol Quaglia (stagioni 2010/11, 2011/2012, 2012/2013, 2015/2016)

Note di regia

Amo Mark Twain e i suoi meravigliosi personaggi, il Sud degli Stati Uniti, il caldo e il Mississippi.

Amo i libri di avventura e i bambini impertinenti perché mi ricordano la mia infanzia dalla quale non mi sono mai separata completamente.

Queste le ragioni per cui ho messo in scena Le avventure di Tom Sawyer, un romanzo stupendo che ho un po' edulcorato affinché anche i bambini più piccoli potessero apprezzarlo.

Mi sono divertita tantissimo a scegliere gli attori, molti dei quali - manco a farlo apposta - erano già lì in compagnia belli, pronti e perfetti: mia zia Cosetta, una superba zia Polly, temibile ma affettuosa, cioè com'è nella vita; Nicol Quaglia, un Tom Sawyer fatto e finito, anche se è una ragazza; Luca Passeri, un Joe l'Indiano da far paura a quello del romanzo; Alessandro Testa, uno Spagnolo Sordomuto ridicolissimo, cosa che fa bene a tutti.

Devo poi ringraziare Mariangela Barbetta Andreoli, detta la Margie che ha collaborato alla realizzazione delle scene che sono bellissime.

Le musiche originali sono delle canzoni davvero suggestive: le ha scritte Lorenzo Pellegrini, detto il Tanner tranne quella del ringraziamento che è la meravigliosa On the road again cantata da uno dei miei miti, Willie Nelson.

Le avventure di Tom Sawyer è uno spettacolo che mi è piaciuto tantissimo scrivere e mettere in scena; ne sono così orgogliosa che arrivo a pensare che anche Mark Twain, se lo vedesse, potrebbe farmi persino i complimenti!

(Stefania Mannacio Colla)