Cappuccetto Rosso

dalla fiaba di Charles Perrault

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Al lupo goloso non far sapere
quant’è buona la torta con le pere


La mamma di Cappuccetto Rosso sforna dolci buonissimi. La nonna è malata e vorrebbe un po’ di compagnia, ma anche una fetta di torta non le dispiacerebbe affatto.

Cappuccetto Rosso va dalla nonna con una torta appena sfornata; per la strada incontra un circo e assiste allo spettacolo. Gli artisti ci sono tutti: acrobati, ballerine, pagliacci e musicisti.

Ci sono anche un prestigiatore molto elegante e un lupo molto affamato che al circo si annoia da morire.

Secondo voi: chi mangerà la torta?


Prima volta in scena

Lo spettacolo debutta a Milano venerdì 12 dicembre 2014 al Teatro La Creta come la novità assoluta della stagione 2014/15.

Le Cappuccetto Rosso del Teatro Colla

Silvia Altrui (stagioni 2014/15, 2015/16, 2017/18, 2019/20, 2021/22))

Note di regia

Qualche anno fa ho buttato giù qualche idea per farne poi uno spettacolo.

Siccome mi piace cucinare ho pensato che la mamma potesse essere una pasticciera e siccome mi piace il lupo, non volevo che morisse.

Il circo senza animali è quasi meglio del teatro, i giochi di magia mi affascinano da sempre e un mago è mille volte meglio di un cacciatore.

Poi ho incontrato Silvia Altrui, una giovane attrice e ho pensato che fosse perfetta per interpretare Cappuccetto Rosso.

Così ho scritto la sceneggiatura definitiva e man mano che la scrivevo capivo che molti degli attori della mia storia erano già lì, belli e pronti: mia zia Cosetta (la nonna), Luca Passeri (il lupo), Alessandro Testa (il direttore del circo) e infine io (la mamma).

Ne è venuto fuori un Cappuccetto Rosso molto originale, che con la fiaba tradizionale ha da spartire tutto e niente.

Non ho ucciso il lupo, ho preparato una torta in scena e ho scritturato Silvia Altrui a cui voglio molto bene.

Ho detto ai bambini di non maltrattare gli animali e di mangiare sano, ho chiesto al lupo di smettere di mangiare le nonne e gli ho persino trovato lavoro.

Posso dirmi sinceramente soddisfatta e fiera del mio bellissimo spettacolo.

(Stefania Mannacio Colla, Milano dicembre 2014)