Cappuccetto Rosso

di Charles Perrault

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Al lupo goloso non far sapere
quant’è buona la torta con le pere.


La mamma di Cappuccetto Rosso sforna dolci buonissimi. La nonna è malata e vorrebbe un po’ di compagnia, ma anche una fetta di torta non le dispiacerebbe affatto.

Cappuccetto Rosso va dalla nonna con una torta appena sfornata; per la strada incontra un circo e assiste allo spettacolo. Gli artisti ci sono tutti: acrobati, ballerine, pagliacci e musicisti.

Ci sono anche un prestigiatore molto elegante e un lupo molto affamato che al circo si annoia da morire.

Secondo voi: chi mangerà la torta?


Lo spettacolo è la novità assoluta della stagione 2014/15.
La protagonista è Silvia Altrui (Accademia dei Filodrammatici, Milano).

Note di regia

Qualche anno fa ho buttato giù qualche idea per farne poi uno spettacolo.

Siccome mi piace cucinare ho pensato che la mamma potesse essere una pasticciera e siccome mi piace il lupo, non volevo che morisse.

Il circo senza animali è quasi meglio del teatro, i giochi di magia mi affascinano da sempre e un mago è mille volte meglio di un cacciatore.

Poi ho incontrato Silvia Altrui, una giovane attrice e ho pensato che fosse perfetta per interpretare Cappuccetto Rosso.

Così ho scritto la sceneggiatura definitiva e man mano che la scrivevo capivo che molti degli attori della mia storia erano già lì, belli e pronti: mia zia Cosetta (la nonna), Luca Passeri (il lupo), Alessandro Testa (il direttore del circo) e infine io (la mamma).

Ne è venuto fuori un Cappuccetto Rosso molto originale, che con la fiaba tradizionale ha da spartire tutto e niente.

Non ho ucciso il lupo, ho preparato una torta in scena e ho scritturato Silvia Altrui a cui voglio molto bene.

Ho detto ai bambini di non maltrattare gli animali e di mangiare sano, ho chiesto al lupo di smettere di mangiare le nonne e gli ho persino trovato lavoro.

Posso dirmi sinceramente soddisfatta e fiera del mio bellissimo spettacolo.

(Stefania Mannacio Colla, Milano dicembre 2014)