La Regina della neve ❄️

dalla fiaba di Hans Christian Andersen


dal 10 al 26 gennaio 2025
al Teatro Silvestrianum
Via Andrea Maffei 19 (Porta Romana):


spettacoli pomeridiani

venerdì 10 gennaio ore 17.30
sabato 11 gennaio doppio spettacolo ore 15 + 17.30
domenica 12 gennaio doppio spettacolo ore 15 + 17.30

venerdì 17 gennaio ore 17.30
sabato 18 gennaio doppio spettacolo ore 15 + 17.30
domenica 19 gennaio doppio spettacolo ore 15 + 17.30

venerdì 24 gennaio ore 17.30
sabato 25 gennaio doppio spettacolo ore 15 + 17.30
domenica 26 gennaio doppio spettacolo ore 15 + 17.30

spettacoli per le scuole

mercoledì 22, giovedì 23 gennaio ore 10.30

per informazioni e prenotazioni chiamare il numero 0255211300 oppure scrivere a info@teatrocolla.org


durata: un'ora e + intervallo di 10 minuti
dai 3 agli 11 anni

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Un storia delicata e gentile dove gli animali parlano e i fiori raccontano storie


Il diavolo ha costruito uno specchio magico che fa apparire brutte le cose belle e la Regina della neve, una fata stupenda ma cattiva, ha imprigionato Kay nel suo castello.

Vuole renderlo freddo e insensibile e trasformarlo in una statua di ghiaccio. Chi mai potrà salvarlo?

La sua migliore amica, una bambina di nome Gerda, si mette in viaggio alla sua ricerca.

Incontrerà animali parlanti e fiori che raccontano storie, principi dal cuore d’oro e giovani brigantesse.

Possiamo promettervi fin d’ora che il lieto fine è assicurato perché Gerda è buona e generosa e ha l’amore dalla sua parte.


Prima volta in scena

Lo spettacolo debutta a Milano nel dicembre del 1982 al Teatro dell'Arte di Viale Alemagna (oggi teatro della Triennale) come novità assoluta della stagione 1982/1983.

Note di regia

È il secondo spettacolo, dopo Histoire du soldat realizzato in collaborazione con il pittore Luigi Veronesi.

Gianni Colla, insieme al commediografo Sandro Bajini, ne firma la sceneggiatura e ritorna ai temi più tradizionali della favolistica per l’infanzia, sebbene l’allestimento astratto conferisca alla messa in scena un tratto particolarmente interessante anche per il pubblico adulto.

Tra le fiabe di Andersen, La Regina della neve è la più lunga e una delle più affascinanti: una fiaba in cui parlano sia gli animali sia le cose e dove la regina della neve è la trasparente metafora del freddo intelletto dell’uomo, dell’intelligenza puramente formale, che tuttavia ha un suo fascino misterioso.

Le geometrie di Veronesi sono semplici e rigorose per marionette bianchissime e scene astratte, anch’esse tutte bianche; le luci, per le quali l’artista compone una sorta di partitura giocata sulle dissolvenze, fanno variare in continuazione le atmosfere.

La Regina della neve è uno fra gli spettacoli di maggior successo della compagnia negli anni Ottanta.

Nella stagione 2016/17 debutta una nuova messa in scena dello spettacolo con la sceneggiatura di Stefania Mannacio Colla, le storiche marionette di Luigi Veronesi e la scenografia di Ugo Brancato, che utilizza elementi scenici dello spettacolo precedente rielaborandoli pittoricamente; le musiche originali di Ugo Nastrucci del 1982 sono qui eseguite dal vivo dalla violista Marta Pistocchi e integrate da nuovi brani della stessa musicista.

Nella stagione 2018/19 debutta una nuova messa in scena con musiche tratte dal repertorio pop degli anni Settanta.


dal racconto di Hans Christian Andersen
sceneggiatura e regia Stefania Mannacio Colla
costumi a cura della compagnia
marionette Luigi Veronesi
scene Luigi Veronesi e Ugo Brancati
videoproiezioni Luigi Missana
luci Alberto Gualdoni

con:
Silvia Altrui, Valeria Sara Costantin,
Stefania Mannacio Colla, Luigi Missana
Luca Passeri, Vlad Scolari, Alessandro Testa