miscellanea

Villaggio Sandro Cagnola
La Rasa (Varese), 1958

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Nel 1947, su iniziativa del vicesindaco di Milano Piero Montagnani, si costituisce il Comitato Milanese per l’Infanzia che, come prima attività, organizza un campeggio nel parco della Villa Sandro Cagnola alla Rasa (Varese) dove ben presto un gruppo di ragazzi si stabilisce definitivamente.

All’indomani della Liberazione nascono i Convitti Scuola della Rinascita, per gettare le basi di una nuova scuola democratica, aperta a coloro che non avevano potuto continuare gli studi.

Un modello di scuola fondato sul diritto allo studio, sull’autogoverno, sulla solidarietà sulla prevalenza del sociale non a detrimento ma ad arricchimento della personalità (…) Un tipo di scuola nata dalla Resistenza, che ha fatto proprie le esigenze di cultura che le classi subalterne, in una linea che va dai circoli proletari di cultura alle scuole create dai detenuti politici nelle carceri fascist, al confino e nelle brigate partigiane.
(da A SCUOLA COME IN FABBRICA L’ESPERIENZA DEI CONVITTI SCUOLA DELLA RINASCITA, Vangelista Editore, Milano, 1978)

Nel 1952 Sergio e Rosina Rossi, insegnanti al Convitto della Rinascita di Milano, si trasferiscono alla Rasa dove creano e dirigono per dieci anni una struttura su modello dei Convitti e la scuola diviene il nucleo portante dell’organizzazione.

Il “Villaggio” è composto da ragazzi di genitori che scelgono La Rasa perché istituto democratico e laico, dagli orfani di partigiani e deportati politici, da ragazzi provenienti dal carcere minorile e così via.

La scuola dà grande importanza al lavoro – con una fattoria e due laboratori di falegnameria e meccanica – così come alla cultura generale: musica, lettura, teatro.

L’arricchimento culturale è dato dalle radici sociali dei bambini e degli adulti provenienti da tutta Italia e da ambienti diversi ma anche da collaboratori e solidarietà esterne con amici che condividono questo progetto.

In questo contesto, nel 1958, si inserisce l’intervento dei fratelli Colla (Antonio –partigiano –, Alessandro e Gianni) e di Cosetta: nasce così un’esperienza rivolta ai ragazzi attraverso la rappresentazione di spettacoli (“Il figlio delle stelle” di Oscar Wilde e “Tuba nera” della stessa Rosina Rossi) e un laboratorio didattico di costruzione di scene e marionette.



Tutta la documentazione d’archivio relativa a questa attività è presente e consultabile (anche online) Archivio Teatro Colla