Le avventure di Pinocchio 🤥

dal romanzo di Carlo Collodi


dal 15 marzo al 7 aprile 2024
al Teatro Silvestrianum
Via Andrea Maffei 19 (Porta Romana)


spettacoli pomeridiani

venerdì 15 marzo ore 17.30
sabato 16 marzo doppio spettacolo ore 15 + 17.30
domenica 17 marzo doppio spettacolo ore 15 + 17.30

venerdì 22 marzo ore 17.30
sabato 23 marzo doppio spettacolo ore 15 + 17.30
domenica 24 marzo doppio spettacolo ore 15 + 17.30

venerdì 5 aprile ore 17.30
sabato 6 aprile doppio spettacolo ore 15 + 17.30
domenica 7 aprile doppio spettacolo ore 15 + 17.30

spettacoli per le scuole

martedì 19, mercoledì 20, giovedì 21 marzo ore 10.30
martedì 26, mercoledì 27 marzo ore 10.30

per informazioni e prenotazioni chiamare il numero 0255211300 oppure scrivere a info@teatrocolla.org


durata: un'ora circa + intervallo di 10 minuti
dai 3 anni in su

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02 55 211 300
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La storia del celebre burattino che voleva diventare
una marionetta del Teatro Colla


Ecco a voi lo spettacolo più storico, più famoso, più marionettistico del nostro teatro. Più di così!

Il celebre burattino, che nel nostro caso è una marionetta, ha un papà che si chiama Geppetto, litiga con un grillo parlante assai saccente, si fa imbrogliare dal Gatto e dalla Volpe, viene salvato dalla Fatina dai capelli turchini.

Alcuni personaggi sono in carne e ossa, altri sono fatti di legno.

Del libro originale abbiamo cambiato solo una cosa (ma che il signor Collodi non si arrabbi!): la fine, dove Pinocchio diventa un ragazzino per bene.
Noi ne abbiamo preparata un’altra, che è tutta una sorpresa.

Ovviamente a favore della nostra simpatica marionetta dal naso lungo.


Le avventure di Pinocchio è lo spettacolo-mito della compagnia Colla, laddove per mito si intende la narrazione favolosa di eroi, relativa alle origini di un mondo e di un popolo; da subito simbolo e pretesto per grandi svolte, è l’opera che meglio rappresenta lo spirito di Gianni Colla (e dei suoi successori).

Per comprendere il significato, anche simbolico, di questo spettacolo, bisogna conoscere la nostra storia, dove quel “fare teatro” ideato da Gianni Colla negli anni Quaranta prosegue oggi con l’attività della figlia Cosetta e della nipote Stefania.

Occorre pertanto fare un breve passo indietro, quando il teatro delle marionette non si rivolge ai bambini e ai ragazzi ma agli adulti; Gianni Colla – figlio d’arte di una famiglia di solide tradizioni marionettistiche – già negli anni Trenta nutre invece una posizione di rifiuto verso questa impostazione; avverte che il teatro delle marionette deve avere un destino diverso.

Nel 1946, Le avventure di Pinocchio viene inserito nel repertorio d’avanguardia di un teatro delle marionette ora rivolto ai ragazzi.

Gli allora “Fratelli Colla”, succeduti in Compagnia al padre Giacomo, vedono il successo con rappresentazioni itineranti nelle principali piazze italiane fino al 1949, anno in cui la compagnia si insedia a Palazzo Litta dando vita al “Teatro della Fiaba”.

Lo spettacolo gode di straordinario successo; tuttavia Gianni ravvede un errore fondamentale nel rappresentare Pinocchio con le sole marionette: bisogna introdurre in scena anche attori autentici, e questo non per soddisfare la convenzione del verismo ma per offrire allo spettatore la soluzione più aderente alla struttura del testo, per mettere in evidenza tutta la magia fiabesca della poetica collodiana.

Così, nel 1961, Pinocchio segue Pluft, piccolo fantasma, nella linea di rottura con la tradizione squisitamente marionettistica, in un allestimento che vede Geppetto, Mastro Ciliegia, Mangiafuoco e la Fatina interpretati da veri attori accanto al popolo di legno.

Per Gianni Colla, nella prima edizione tutta marionettistica degli anni Quaranta, manca il tratto caratteristico atto a distinguere il piano della realtà da quello fiabesco che è la chiave di volta del mistero collodiano; il grande passo si compie pertanto mettendo in scena attori e marionette: un’avventura innovativa che non ha precedenti e costringe a una serie di cambiamenti anche tecnici.

Nello stesso anno la RAI riprende lo spettacolo e lo trasmette in tre puntate per la TV dei bambini (prima puntata il 5 ottobre 1961). Le registrazioni sono disponibili negli archivi RAI.

Le avventure di Pinocchio è oggi lo spettacolo – in assoluto – di maggior successo della compagnia Colla: dalla fine degli anni Ottanta è ripreso in ogni stagione milanese. E' stato in tournée in Italia ma anche nel mondo (Atene, Parigi, Rio de Janeiro).

Consideriamo Pinocchio la summa della nostra poetica ed esso racconta tutta la nostra storia artistica. Il testo, sceneggiato da Gianni Colla, conserva espressioni volutamente retoriche e deliziosi toscanismi, mentre la scenografia è volutamente simbolica: pochi elementi evocano i vari quadri perché ciò che portiamo in scena sono la potenza del movimento marionettistico (che qui trova la sua apoteosi) e la forza narrativa del testo di Collodi (raccontato e recitato pressoché fedelmente).

Il 2 gennaio 2015 debutta una nuova messa in scena dello spettacolo in cui le musiche originali di Aldo Amadi sono eseguite dal vivo dalla violinista Marta Pistocchi.

Dalla stagione 2021/2022 si torna, invece, alla messa in scena con musiche registrate.

Pinocchio è il personaggio di Stefania Mannacio Colla che lo muove e lo interpreta volendogli un bene speciale perché glielo ha regalato suo nonno Gianni.


dal romanzo di Carlo Collodi
sceneggiatura Gianni Colla
scene Tiziana Ferrara
elementi scenici Cornelia Frigerio, Corinne Bedone
marionette e costumi a cura della Compagnia
videoproiezioni Luigi Missana
musiche originali Arnaldo Amadi
luci Alberto Gualdoni
regia Stefania Mannacio Colla


con:
Silvia Altrui, Stefania Mannacio Colla, Luigi Missana
Luca Passeri, Riccardo Pumpo, Alessandro Testa, Vlad Scolari